Progetto “MS-LAB”
Multisensory Stimulation Lab
Codice progetto KL92WF9
Intervento cofinanziato nell’ambito del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020
Asse prioritario 1 - Ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione
Azione 1.4.b
BANDO INNOLABS
SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE A SPECIFICI PROBLEMI DI RILEVANZA SOCIALE
Il futuro alla portata di tutti
Impresa Capofila Raggruppamento CASA AMATA SRL
Altri Partner – Imprese: eResult srl, Ingel srl,
Altri Partner – OdR : Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la Microelettronica ed i Microsistemi (CNR-IMM),
IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali Università del
Salento
Costo del progetto: € 196.052,96
Agevolazione pubblica: € 117.631,776
Descrizione delle attività svolte:
Il progetto ha valorizzato l’esperienza del Living Lab promosso dal cluster di imprese ed enti di ricerca “INNOVAAL”, rappresentante degli utenti finali. La mission di INNOVAAL consiste nella promozione di servizi innovativi nel settore dell’ICT ed in particolare dell’Ambient Assisted Living (AAL), a favore del miglioramento della qualità della vita degli anziani.
L’approccio Living Lab utilizzato dal raggruppamento ha consentito di promuovere la collaborazione attiva tra gli utenti finali, Imprese e Laboratori di Ricerca in grado di progettare prodotti e servizi ad essi destinati, i quali diventano in tale ottica dei veri e propri co-sviluppatori.
La co-progettazione del framework si è ispirata alle impostazioni proposte dall’User-centered design (UCD), il quale parte dall’analisi del target cui è destinato il servizio, delle sue abitudini e consuetudini in ambito tecnologico e delle condizioni effettive in cui esso sarà usato.
In quest’ottica, i partner hanno fornito supporto tecnico e consulenziale ai panel permanenti di utenti finali rappresentanti dai pazienti affetti da demenza e dai loro familiari coinvolti direttamente nella definizione delle specifiche operative del framework, l’attività svolta infatti è stata focalizzata nell’analisi di accettabilità delle soluzioni vitali, allo scopo di adattare le soluzioni secondo paradigmi user-centered design (UCD).
Il modello di interazione tra gli attori coinvolti può sintetizzarsi secondo quanto segue:
Casa Amata Srl e IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza hanno rappresentato i due centri in cui sono state effettuate le attività di arruolamento dei pazienti, l’installazione delle due MSLab, la sperimentazione, i test di controllo sull’efficacia della terapia e i test di controllo per il follow up.
Nello start-up del progetto, la selezione dei soggetti da sottoporre al trattamento non farmacologico è avvenuta presso Casa Amata e IRCSS CSDS per il tramite di psicologi e neurologi, attraverso la somministrazione dei test MMSE e criteri NIAAA3 e DSM4.
I dati clinici dei pazienti sono poi stati correlati con uno studio dei livelli di espressione di un pannello di marcatori sierici/plasmatici. Tale attività è stata svolta dal DiSTeBA che ha rappresentato insieme all’IRCCS e al CNR-IMM uno dei centri di ricerca afferenti al progetto. L’indagine su marcatori biomolecolari già conosciuti e altri derivanti dalla ricerca, che possono predire la risposta alla terapia non farmacologica e la progressione della demenza è uno degli obiettivi su cui si è concentrata l’attività del DiSTeBA.
Eresult e Ingel, afferenti assieme al CNR-IMM al Living Lab di INNOVAALab, si sono occupati della progettazione ed implementazione del layer software multipiattaforma per il supporto alle decisioni cliniche (CDSS) e della progettazione/integrazione di dispositivi non invasivi in grado di rilevare i parametri bio-medicali.
eResult ha partecipato attivamente nella gestione della cartella clinica pazienti, con particolare rilievo sull’anonimizzazione dei dati particolari, come prescritto dai comitati etici coinvolti.